Negli ultimi dieci anni circa, si è assistito a una crescita incredibile degli ecosistemi di startup in tutto il mondo.

Per avere un quadro più chiaro sui numeri che girano intorno alle startup, basti pensare che in Italia alla fine del secondo trimestre 2018 il report nazionale delle Camere di Commercio ha segnato un aumento di 499 unità (+5,9%) rispetto a fine marzo dello stesso anno: per un totale di 9.396 startup innovative iscritte al Registro delle imprese nel nostro Paese.

L’obiettivo di ogni startupper è senza dubbio quello di creare uno strumento per reinventare i mercati di riferimento, rendendoli competitivi (necessità vitale per un Paese scarsamente innovativo come l’Italia), creare e attirare occupazione qualificata, promuovere la mobilità sociale.

Per posizionarsi sul mercato, però, è sempre più imprescindibile il binomio tra assistenza legale e startup. Piccole e medie imprese, infatti, hanno bisogno di un avocato che comprenda il proprio business e li affianchi passo passo formando così un team vincente.

Le incognite e gli imprevisti nella vita imprenditoriale di tutti i giorni non mancano e la presenza di un consulente legale può essere spesso preziosa per evitare di incorrere in spese ancora più importanti. Pensiamo a quando occorre redigere un contratto importante o a quando si opera in settori strettamente regolamentati. Ma gli esempi possono essere infiniti.

Qual è il momento migliore, nella vita di un impresa, per affidarsi a un avvocato?

Difficile dare una risposta a questa domanda. Posto che la conoscenza e gestione degli aspetti legali afferenti al contesto in cui la startup opera costituisce di per sé un valore, molto dipende proprio da quale sia quel contesto e dal grado di sensibilità e coscienza degli operatori della startup. La nostra esperienza ci insegna che, per players particolarmente inesperti sotto il profilo giuridico, il ricorso all’assistenza legale sarebbe opportuno sin dalle prime fasi dell’attività, e questo è ancor più vero se la startup opera in un settore regolamentato, dove la conoscenza della normativa di riferimento è essenziale.

L’importanza di adottare un modello di governance efficace

L’adozione di un modello di governance efficace assume un’importanza fondamentale per una startup in ogni fase della sua maturazione. Nella fase embrionale, infatti, è fondamentale definire accuratamente i rapporti di forza tra founders, valorizzando equamente gli apporti di ciascuno di essi. Nel corso della crescita, adeguati assetti di governance consentono di definire con maggior equilibrio la naturale stratificazione dei diritti assegnati ai nuovi interlocutori, man mano che si presentano (family and friends, business angels, fino ai fondi di venture capital).

L’assistenza legale è fondamentale nella strutturazione di un efficace sistema di governance.

Una figura legale, grazie competenze tecniche ed esperienza di settore da un lato, è in grado di suggerire la struttura di governance più adeguata nelle circostanze, e, dall’altro, di trasferirla nei contratti, facilitandone la comprensione da parte dei vari interlocutori coinvolti.

Accesso al credito: i canali di finanziamento per le Startup

Un buon legale conosce gli aspetti che l’investitore valorizza maggiormente in sede di investimento. È quindi in grado di guidare la startup nella nelll’identificazione delle criticità e delle relative soluzioni e la guidandola così nel percorso di implementazione delle misure necessarie alla risoluzione delle problematiche.

I canali di finanziamento a disposizione della startup sono molteplici.

Se non si considera il self-funding (autofinanziamento) e il bootstrapping (capacità di generare flussi di cassa sufficienti), le prime forme di finanziamento a disposizione della startup è costituita dal ricorso ai cosiddetti family and friends e dai business angels. Ci sono poi il crowdfunfing (nelle tre diverse forme: donation, reward e equity crowdfunding), i contributi pubblici, gli incubatori e acceleratori d’impresa, per finire, in fasi più mature, con il venture capital e il corporate venture capital.

La proprietà Intellettuale: il principale valore di una Startup.

Le startup tipicamente superano le barriere all’ingresso nei mercati di riferimento attraverso idee e soluzioni nuove. Questa è proprietà intellettuale: di natura tecnica o commerciale, è il principale valore di una startup. La protezione della proprietà intellettuale non è l’unica opzione: è possibile scegliere tra un modello di protezione o uno di apertura e condivisione, cosiddetto open innovation. Ogni mercato ha le sue dinamiche e i management delle startup dovrebbero porsi il problema di scegliere tra queste due opzioni.

La tutela della proprietà intellettuale: quali strumenti scegliere?

E’ importante scegliere lo strumento giusto:  i brevetti, per esempio, offrono una tutela forte ma decisamente costosa per una startup; il segreto industriale (o Know How) offre invece una tutela meno certa ma in compenso molto più economica. Esistono poi altri strumenti, come il diritto d’autore, per esempio sul software, e i diritti sulle banche dati. Occorre scegliere lo strumento giusto al momento giusto per la sostenibilità del business plan.

I nostri consigli per creare una Startup di successo

Il primo suggerimento è quello di evitare di commettere errori banali: pensare che la protezione della proprietà intellettuale sia economicamente insostenibile per una start-up o, al contrario, possa essere ottenuta con qualche accordo di riservatezza standard. L’altra scelta non vincente è rinunciare a negoziare gli aspetti di proprietà intellettuale nella convinzione che il partner commerciale o finanziario sia troppo forte per accettare di aprire una discussione, oppure avventurarsi in negoziazioni importanti senza l’assistenza di un legale specializzato. Il consiglio è trovare un legale di fiducia, trasparente a proposito delle proprie competenze, con il quale fare una semplice chiacchierata o sviluppare un progetto, a seconda del budget della start-up, sin dall’inizio di ogni scelta importante. E infine credere fortemente in sé stessi e nella propria idea.